Un focolaio con oltre 30 positivi
al covid è stato rilevato in una palestra di Trieste, la
Movin'Up, chiusa dagli inizi di ottobre dopo che un tampone ha
confermato un primo caso di coronavirus tra i frequentatori. Lo
riporta Il Piccolo.
Secondo la ricostruzione del quotidiano, il tracciamento dei
contatti da parte dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano
isontina (Asugi) è iniziato dopo che una socia, un'infermiera, è
risultata positiva il 3 ottobre. I test sono stati effettuati su
persone che avevano partecipato a un corso con lei e
successivamente su tutti gli iscritti. In via precauzionale la
palestra era rimasta chiusa dal 6 ottobre. Al tampone è
risultato positivo anche il presidente e responsabile legale
della palestra, che sottolinea come sono "sempre state seguite
le regole": "il sopralluogo di Asugi - ha precisato - non ha
rilevato irregolarità e sinceramente credo che nessuno sia
venuto in palestra con sintomi".
Intanto in queste ore a Muggia (Trieste), secondo quanto
riferisce il sito "Trieste Prima", un ispettore della Polizia
locale è risultato positivo al coronavirus e tutti i colleghi,
una decina di agenti, saranno sottoposti a tampone. In attesa
dell'esito dei test, il personale dovrà rispettare l'isolamento
fiduciario, mentre il servizio sarà garantito dalle altre forze
dell'ordine.
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