L'Assemblea degli azionisti di
Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, controllata al 51%
dal Gruppo Iccrea e che vede la Regione Fvg azionista con il 47%
delle quote, ha approvato oggi il bilancio 2019, che chiude con
una perdita di 5,3 mln.
L'anno scorso la banca ha registrato 168 milioni di euro di
nuovi impieghi, con una crescita del 24% sul 2018. Le erogazioni
sono cresciute del 77%, arrivando fino a 16 milioni.
Riguardo l'operatività con i fondi FRIE, le erogazioni hanno
raggiunto quota 56 mln. La raccolta diretta da clientela privata
si attesta a circa 380 mln. Crescono anche gli indici di
solidità della Banca, con un CET1 che arriva al 17,18% (14,74%
nel 2018) e un Total Capital Ratio al 19,98% (17,40% nel 2018).
Ma - riporta una nota - gravano la riduzione al minimo dei tassi
di interesse, l'implementazione di un fondo destinato ai
prepensionamenti e alcune oscillazioni dei mercati finanziari,
che hanno influito sul risultato finale della Banca, che chiude
in perdita di 5,3 mln.
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