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Accoltellato nel Modenese, fermati due fratelli

Accoltellato nel Modenese, fermati due fratelli

Indagati per omicidio volontario in concorso. Ordine e Aser: "La Procura ostacola i giornalisti"

MODENA, 27 aprile 2024, 16:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due fratelli sono stati sottoposti a fermo dalle forze dell'ordine a Modena in relazione all'omicidio del 37enne Jaouad Dejli avvenuto ieri a Castelnuovo Rangone. A farlo sapere, fornendo per la prima volta informazioni in merito all'accaduto 24 ore dopo i fatti, è la procura di Modena, in un comunicato di 15 righe a firma del procuratore capo Luca Masini.
    I due sottoposti a fermo per omicidio volontario in concorso hanno 26 e 54 anni. La vittima sarebbe stata colpita da bastonate e da almeno una coltellata all'altezza dell'inguine.
    L'arma del delitto, un coltello appunto, è stata sottoposta a sequestro e i due si trovano ora in carcere a Modena in attesa della convalida del fermo. 

"La Procura di Modena ostacola il lavoro dei giornalisti e il diritto dei cittadini ad essere informati", affermano Ordine regionale dei giornalisti, Aser (Associazione stampa Emilia-Romagna) e Asm (Assostampa Modena) criticando le modalità di comunicazione sul delitto di Castelnuovo Rangone: "Una nota striminzita, 15 righe per la precisione, a 24 ore di distanza da un nuovo ed efferato fatto di sangue, l'uccisione di un uomo di 36 anni, che ha avuto come teatro Castelnuovo, paese alle porte di Modena", scrivono.

"Già lo scorso settembre, in occasione del festival del giornalismo investigativo Dig e dell'arrivo a Modena del procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri, Aser e Asm promossero un sit-in di protesta contro gli effetti che la legge Cartabia ha sul lavoro dei giornalisti con ripercussioni sul diritto dei cittadini ad essere informati. Oggi, purtroppo, le medesime associazioni - alle quali si unisce l'Ordine regionale dei giornalisti - sono costrette a registrare che la considerazione che la Procura di Modena ha nei confronti del sistema dell'informazione locale continua a essere assai bassa". "Ancora una volta - fanno notare  - nessuna conferenza stampa convocata nell'immediatezza del fatto, e dunque nessuna, possibilità di fare domande e approfondire fatti che hanno una grande rilevanza per cittadini e opinione pubblica".


   

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