Da giugno a Bologna "finalmente"
prenderà il via la "rivoluzione del servizio ferroviario
metropolitano, che vogliamo trasformare in una vera e propria
metropolitana di superficie con quattro treni all'ora che
passano da Bologna, anche di sera tutti tutti i giorni della
settimana". Parola del sindaco Matteo Lepore che spiega come
siano previsti "62 treni in più al giorno che attraversano la
città di Bologna e collegano ad esempio Pianoro a alla città e
al nodo di Casalecchio. Sono treni metropolitani che servono
anche Porretta e Marzabotto e l'Appennino, ma che ci
permetteranno anche di dare un servizio urbano".
"Per gli abbonati di Tper questo servizio sarà gratis e chi
non è abbonato con 1,80 euro potrà avere il biglietto integrato
con l'autobus", aggiunge Lepore. L'obiettivo è quello di dare
ai bolognesi, grazie al tram e al treno, la possibilità di
lasciare a casa l'auto e viaggiare comodamente con i mezzi
pubblici.
Soddisfazione anche da parte dell'assessore alla Mobilità di
Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, che spiega come Viale
Aldo Moro abbia "stanziato oltre 11 milioni di euro in più per i
treni locali tra Bologna e Porretta e Bologna Modena e 19,5
milioni per l'acquisto di tre nuovi treni" elettrici, sui quali
si potranno caricare anche le biciclette, incluse quelle a
pedalata assistita. Sono previste anche 57 linee passanti. "È un
impegno che avevamo preso un anno fa con Città metropolitana e
Trenitalia Tper che abbiamo onorato". Il nuovo servizio, che
prevede anche un nuovo orario, entrerà in vigore dal 9 giugno e
visibile a breve sui siti di Trenitalia Tper e Trenitalia. Sarà
a regime dal 9 settembre, dopo i lavori estivi di potenziamento
sulle linee Bologna-Prato e Bologna-Vignola.
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