Torna per la dodicesima edizione
il BOtanique festival di Bologna, dal 16 giugno al 22 luglio nei
giardini di via Filippo Re con un cartellone internazionale di
musica live. Ad aprire sarà Cristina Donà, una delle voci
femminili più originali e autorevoli della scena musicale
italiana. Il giorno successivo (17) uno dei gruppi più longevi e
rappresentativi del reggae made in Italy, Africa Unite.
Il 20 giugno lo scrittore, poeta, traduttore e giornalista
Erri De Luca si esibirà insieme all'attrice Sabrina Knaflitz in
"Un'ora a teatro", spettacolo a due voci scritto dallo stesso De
Luca insieme a Paola Porrini Bisson. Il 22 giugno Sick Tamburo,
uno dei gruppi più interessanti e inossidabili della scena
alternativa italiana, il 23 e il 24 Europavox, mentre il 27
salirà sul palco Giancane, artista che ha impresso un segnale
più che riconoscibile nel modo di scrivere le sue canzoni: una
grammatica letteraria fatta di crudezza espressiva che pesca da
un parlato di strada, un'ironia sfacciata, nichilista e
discretamente grottesca. Il 28 giugno The Comet is Coming,
terzetto inglese nato nel 2013 la cui musica è un insieme di
contrasti che è stato definito nu jazz, fusion, space rock e
psichedelico; il 30 Mascarimirì, progetto nato in Salento,
unione tra la tradizione e l'innovazione del sound arricchito
dai suoni di tutta l'area Mediterranea e gypsy.
Luglio si apre con gli Iron Mais, la più celebre Cow-Punk
band del panorama italiano. Segue Oumou Sangaré (2), famosa per
la sua musica potente fatta di messaggi rivoluzionari su temi
importanti e delicati come i diritti delle donne, tradizione e
povertà.
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