Ha riaperto al pubblico la
Collezione di Mosaici Contemporanei del Mar-Museo d'Arte di
Ravenna, uno dei più importanti patrimoni artistici della città
dopo i lavori propedeutici al riallestimento. Ravenna si
presenta sempre di più al pubblico come Città del mosaico
confermando la propria vocazione artistica incentrata sulla
produzione contemporanea ma sempre idealmente collegata
all'antica tradizione di epoca bizantina, in un costante
dialogo.
Unica al mondo, la collezione allestita in tutti gli spazi
espositivi del piano terra del museo, compreso il quadriportico,
ripercorre lo sviluppo che la tecnica del mosaico ha avuto a
partire dalle esperienze maturate a Ravenna, a livello nazionale
e internazionale, dal secondo decennio del Novecento ad oggi e
comprende più di 90 opere.
Il percorso espositivo, articolato in tre sezioni, si apre
con le opere realizzate in occasione della Mostra dei Mosaici
Moderni inaugurata nel 1959, momento cardine del rinnovamento
dell'arte musiva. Questa sezione rappresenta il nucleo centrale
della collezione, su cui si è andata sviluppando l'intera
raccolta. La seconda sezione propone il tema del Mosaico &
Design: le opere esposte al Mar sono state progettate dallo
Studio Alchimia di Milano (1976-1992), fondato dai fratelli
Adriana e Alessandro Guerriero, attorno al quale gravita un
gruppo di progettisti, architetti e artisti che hanno fatto la
storia del design italiano. L'ultima sezione, Declinazioni
Contemporanee, documenta come dagli anni Settanta si sviluppi
una nuova fase di ricerca in cui alcuni mosaicisti si emancipano
definitivamente dal ruolo di esecutori: il cuore pulsante di
questa ricerca è proprio Ravenna.
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