Preistoria e arte insieme in
mostra: sono i 'Paleobestiari fantastici', con le opere create
dagli artisti Francesco Cornacchia e Davide Saba, in esposizione
dall'11 maggio al 30 giugno presso la Collezione di Geologia
'Museo Giovanni Capellini' dell'Università degli studi di
Bologna.
Riprendendo l'antica tradizione dei bestiari gli artisti
hanno composto il loro catalogo di creature fantastiche
lasciandosi suggestionare dallo spazio espositivo, inusuale, dal
grande dinosauro e dalle creature giganti sudamericane, dalle
ammoniti, dai mammut, dal dinosauro Antonio (il Thetyshadros
insularis italiano) e dalle tante specie presenti.
Il paleobestiario di Cornacchia proviene dal mondo della
grafica e del fumetto, mentre quello di Saba è frutto di
sperimentazione di cera, acrilico e fiamma ossidrica e produce
fossili evocativi, da interpretare.
'Paleobestiari Fantastici' è la terza tappa del progetto 'In
Studiis Artistarum' che mette a confronto luoghi di scienza
storici con l'arte contemporanea.
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