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A Capodimonte riacceso il forno della prima Margherita

A Capodimonte riacceso il forno della prima Margherita

Nel Giardino Torre riportato allo splendore si celebra la pizza

NAPOLI, 06 dicembre 2023, 17:49

Redazione ANSA

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Per festeggiare i sei anni dal riconoscimento Unesco dell'arte del pizzaiolo napoletano 'patrimonio immateriale dell'umanità' è stato riacceso al Giardino Torre l'antico forno del Real Bosco di Capodimonte, dove fu cotta la prima pizza margherita 'ufficiale' quella offerta alla Regina Margherita in visita a Napoli nel 1889.
    La storia è ormai leggenda: fu il pizzaiolo Raffaele Esposito, convocato alla Reggia, a preparare tre diverse pizze: la più antica (con strutto, basilico, pecorino e pepe), una marinara e in omaggio al tricolore italiano, la più gradita che prese il nome della regina.
    Oggi quel luogo, in un antico frutteto reale con annessa la masseria turrita, è aperto a tutti. Dopo un lungo e accurato intervento di recupero e restauro architettonico e botanico il Giardino di Delizie dei Borbone è tornato dalla scorsa estate al suo originario splendore, ospita un punto ristoro e la possibilità di gustare pizze storiche. "Un luogo simbolo del nostro progetto - ricorda il direttore del Museo e Real Bosco Sylvain Bellenger - il gruppo di imprese Delizie Reali vincitore della gara europea ha lavorato sulla botanica per salvare quel patrimonio. Passeggiare in un giardino storico, è una esperienza culturale. Un bambino educato in questo bosco avrà un'altra vita. E' il mio credo ed ha funzionato".
    Nunzia Petrecca amministratrice di Delizie Reali (gestore per 20 anni) sottolinea: "Siamo partiti dalla ricerca storico artistica per esprimere al meglio la vocazione di questo sito.
    La grande sfida è rendere tutto questo produttivo". In visita anche il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: "E' una città nella città. Questo era anche tecnologicamente il luogo più avanzato dell'epoca. Ora il grande sogno si e' realizzato mi auguro nel futuro ci sia la stessa cura che ha avuto Bellenger". E sul tema accessibilità di museo e bosco: "abbiamo iniziato ad asfaltare le strade partendo da via Miano completata la sistemazione Borgo. E' prevista l'apertura di un accesso per ora pedonale dai Ponti Rossi. Ripartirà la navetta dei musei. C'è il progetto del parcheggio del Garittone e presenteremo tra qualche mese uno studio di fattibilità per un progetto di collegamento su ferro".
   
   

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