Evitare che il "tampone fai da te"
possa portare a un caos e a forme di uso improprio dei test, le
cui conseguenze potrebbero essere numerosi positivi che non
prendono le giuste precauzioni diventando così veicolo di
diffusione della pandemia.
A chiederlo, in un'interrogazionealla Giunta
dell'Emilia-Romagna, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda
come "leggiamo dell'annuncio del presidente Bonaccini che
l'Emilia-Romagna è la prima Regione in cui i cittadini possono
fare il test Coronavirus e poi caricarlo on line (foto) per
aprire e chiudere le quarantene: molti medici hanno segnalato
che questo può comportare il rischio che ci sia chi usa in modo
non corretto il test non dichiarando l'inizio quarantena per
motivi personali o di lavoro".
Da qui l'atto ispettivo per sapere dalla Giunta "quali siano
le precauzioni che la Giunta ha preso per evitare che questa
nuova modalità di test possa portare a un caos e a forme di uso
improprio dei test le cui conseguenze potrebbero essere numerosi
positivi che non prendono le giuste precauzioni, diventando così
veicolo di diffusione della pandemia e come intenda affrontare
l'urgenza di una campagna informativa a tappeto, domiciliare,
per allargare la platea degli utenti del fascicolo sanitario
elettronico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA