Un'azienda della provincia di Pavia
ha progettato una macchina per sterilizzare le mascherine e
poterle così riutilizzare in tempi rapidi. La "De Lama", che ha
sede a San Martino Siccomario (Pavia) ed è una ditta leader
nella produzione di sterilizzatori per l'industria farmaceutica,
ha inviato il prototipo all'ospedale Policlinico San Martino di
Genova dove verrà sperimentato. A darne notizia è oggi "il
Ticino", settimanale della Diocesi di Pavia.
La macchina (creata dopo uno studio effettuato da una team
di scienziati e tecnici di diverse industrie e università) è in
grado di decontaminare anche migliaia di mascherine in un'ora.
Il risultato è quello di averle sempre disponibili per il
personale sanitario, e anche di consentire un risparmio
consistente: obiettivi importanti in piena emergenza
coronavirus.
"Le mascherine oggi sono un bene fondamentale che sta
scarseggiando sia nelle fabbriche che nella società civile -
sottolinea Marco Bianchi, responsabile comunicazione e marketing
dell'azienda pavese -, ma soprattutto laddove si sta combattendo
la battaglia più difficile: negli ospedali. In particolare le
famose mascherine FFP2 e FFP3 sono diventate un bene raro. La
nostra idea è quella di consentire una rapida decontaminazione
delle mascherine, per favorirne un rapido riutilizzo negli
ospedali".
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