L'impiegato medio non può leggere
adeguatamente la maggior parte delle e-mail che riceve
quotidianamente, dato il tempo strettamente necessario per
muovere gli occhi e capire le parole. Lo indica uno studio dello
psicologo cognitivo Erik Reichle, preside della facoltà di
psicologia della Macquarie University di Sydney.
Nella ricerca pubblicata sulla rivista dell'università, The
Lighthouse, Reichle suggerisce che la speed-reading, o lettura
lampo, è "una sciocchezza" perché è impossibile leggere
accuratamente più di circa 500 parole al minuto. "Leggere è
un'attività fisica, e come tutte attività fisiche vi sono limiti
alla performance umana".
La ricerca ha utilizzato una modellazione computazionale ed
esperimenti sui movimenti degli occhi, per comprendere i
processi mentali responsabili della lettura. Il risultato è che
una persona deve guardare almeno l'80% delle parole che leggono,
per capirle. Ci vogliono tra 150 e 300 millisecondi per
identificare una parola e circa 150 millisecondi perché gli
occhi passino da una parola all'altra. Ciò significa che vi è un
limite massimo sulla velocità con cui si può leggere e
comprendere correttamente le informazioni. Secondo Reichle un
impiegato sarebbe in grado di leggere adeguatamente le oltre 100
email ricevute ogni giorno solo trascurando di suoi altri
compiti. "O ci si concentra esclusivamente sulle e-mail -
afferma - oppure si compromette la propria capacità di
comprensione usando una varietà di differenti strategie per
capire parzialmente il succo dei messaggi". Lo studioso ha
inoltre respinto nettamente le affermazioni dei guru dello
speed-reading di poter leggere fino a 10 mila parole al minuto.
"E' fisicamente impossibile a causa delle limitazioni della
acuità visiva e sensoriale, e della velocità con cui si può
identificare le parole e fisicamente muovere gli occhi", scrive.
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