I visori per la realtà aumentata
possono aiutare le persone con difficoltà visive ad evitare gli
ostacoli e ad avere una migliore presa sugli oggetti. Lo ha
dimostrato uno studio, condotto su pazienti affetti da retinite
pigmentosa, pubblicato su Scientific Reports.
Nella fase avanzata della patologia i pazienti hanno grandi
problemi alla vista periferica, che causano una grande
difficoltà a riconoscere gli ostacoli e a stimare le distanze.
Per lo studio sono stati reclutati 10 soggetti con retinite, che
hanno compiuto un percorso ad ostacoli sia senza sia indossando
gli occhiali. I dispositivi sono stati equipaggiati con un
software, che può essere usato sui visori in commercio, che
permette agli occhiali di riprodurre la struttura
tridimensionale di un ambiente, evidenziando gli ostacoli e gli
oggetti in generale attraverso le sfumature di colore.
L'utilizzo nel percorso ha dimezzato le collisioni e ha
aumentato del 70% la capacità di afferrare gli oggetti al primo
colpo. "Attraverso la realtà aumentata - afferma Anastasios
Angelopoulos della University of Southern California, l'autore
principale - vogliamo migliorare la qualità della vita per i
pazienti con problemi di visione aumentando la loro fiducia
nell'eseguire operazione semplici e permettendo loro di avere
una vita più indipendente".
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