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Jeep Renegade e-Hybrid, guida elettrica ma senza stress

Jeep Renegade e-Hybrid, guida elettrica ma senza stress

Tecnologia massimizza le situazioni in cui il motore è spento

ARONA, 22 maggio 2023, 16:38

Andrea Silvuni

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Quando venne lanciata, della Renegade e-Hybrid si parlò come del modello che costituiva la porta di ingresso al mondo delle Jeep elettrificate. Oggi, con una vasta gamma di Mild e Plug-in Hybrid a cui si è recentemente aggiunta anche la Avenger 100% a batteria, questa versione - che non a caso viene definita e-Torque - svolge piuttosto un compito di 'raccordo' tra i modelli termici convenzionali e quelli ad elettrificazione più spinta.
    Con un prezzo che inferiore, escluse le promozioni, di ben 11.000 euro rispetto alla variante plug-in a 4 ruote motrici, Renegade e-Hybrid permette infatti di operare una scelta 'green' (le emissioni di CO2 omologate sono di 128 g/km e il consumo di 5,7 litri/100 km) senza bisogno di introdurre nello stile di guida e di vita quel cambiamento che è rappresentato dalla ricarica delle batterie con il collegamento alla rete elettrica.
    Infatti - come ANSA Motori ha avuto modo di apprezzare nel test su strade e i condizioni di traffico di ogni tipo - questa versione della gamma Renegade sfrutta l nuova tecnologia e-Hybrid, che prevede la combinazione tra un motore benzina 1.5 turbo, un'unità elettrica a 48 Volt inserita nella trasmissione automatica doppia frizione a 7 rapporti e un una batteria da 0,8 kWh.
    Quest'ultima, che ha una capacità più che doppia rispetto a quelle installate sui cosiddetti ibridi BSG, garantisce una vera esperienza 'elettrica' senza aggravi di peso e di ricarica, permettendo una guida motore benzina a bassa velocità e nelle manovre, cioè in situazioni molto frequenti nell'uso urbano dell'auto. In questo modo Renegade e-Hybrid riduce i consumi fino al 15% in meno rispetto alla precedente versione benzina non ibrida.
    La 'sezione elettrica' - il cui apporto viene visualizzato da una apposita schermata nel display - si avvale di un'unità integrata da 48 Volt da 15 kW (20 Cv) che eroga 55 Nm di coppia (equivalenti a 135 Nm a livello di ingresso del cambio) e che trasmette il moto alle ruote anche quando il motore 1,5 litri turbo è spento.
  

  Quest'ultimo è un 4 cilindri 1,5 litri turbo benzina della famiglia Global Small Engine (prodotta a Termoli, in Molise) che eroga 130 Cv e 240 Nm di coppia massima e lavora assieme ad un cambio automatico a doppia frizione a 7 velocità. Una soluzione questa che migliora il confort di guida in città e sulle lunghe percorrenze, aiutando il guidatore ad assimilare quel tipo di 'relazione' con il veicolo che è alla base dell'ottenimento del migliore contributo da parte della elettrificazione.
    A livello di unità a benzina, va ricordato che questo 4 cilindri turbo è stato ottimizzato per l'applicazione ibrida e ottenere una superiore efficienza termodinamica. Tra le novità spiccano il funzionamento secondo il ciclo Miller, il sistema d'iniezione diretta ad alta pressione (350 bar), l'aumento del rapporto di compressione (ora è 12,5:1), la testata con camera di combustione compatta, il doppio variatore di fase e i nuovi condotti di aspirazione ad alta turbolenza. Ma Renegade e-Hybrid si fa apprezzare - con una frequenza superiore alle aspettative - per la capacità di procedere con il motore a benzina spento (e quindi con emissioni e consumi di carburante pari a zero). Questo grazie a uno specifico software di gestione del sistema Mhev che prevede quattro Ev Capabilities che, va ricordato, si attivano automaticamente e senza necessità d'interventi da parte del guidatore.
    In primo luogo il cosiddetto e-Creeping che fornisce lo spunto quando l'auto si muove da zero fino a una velocità equivalente al minimo del motore a benzina in avanti o in retromarcia. La funzione e-Launch serve invece per partire con il solo ausilio del motore elettrico mentre il e-Queueing consente di spostarsi in elettrico nel traffico congestionato seguendo un flusso stop & go. Infine l'e-Parking semplifica le manovre di parcheggio rendendole pratiche e silenziose senza necessità di azionare il pedale dell'acceleratore. Naturalmente l'e-Parking offre un determinante contributo quando si utilizza il sistema di parcheggio automatico. Tutte queste Ev Capabilities funzionano nei limiti dello stato di carica della batteria e della richiesta di potenza.
    Senza alcuna necessità di collegarsi alla presa di corrente, la nuova Jeep Renegade e-Hybrid sfrutta di continuo la funzionalità 'autorecharge' che viene offerta dell'Intelligent Brake System. Si tratta di un sistema di frenata rigenerativa mista - anch'esso gestito elettronicamente - che massimizza in fase di decelerazione il recupero dell'energia cinetica per rifornire costantemente la batteria.
    Al volante di Renegade e-Hybrid, che è una trazione anteriore, è possibile incrementare la coppia alle ruote con l'unità elettrica che supporta il propulsore a benzina, prerogativa che può essere utile anche in situazioni di fuoristrada più impegnativo. Inoltre grazie alla funzione Boost & Load point shift presente nell'e-Boosting è possibile ottenere il migliore punto di funzionamento del propulsore a benzina calibrando la coppia erogata dal motore elettrico.
    Il prezzo di listino è di 33.400 euro. 
   

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