L'economia circolare come volano di business e rispetto del pianeta: questo l'obiettivo di Stellantis, il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fca e Psa, che punta a diventare protagonista della cosiddetta 'circular economy', con l'obiettivo di generare guadagni per 2 miliardi di euro nel 2030. "Il futuro ci sta a cuore", afferma l'amministratore delegato Carlos Tavares in un video, ribadendo l'impegno a raggiungere l'obiettivo emissioni zero per il 2038. "Stellantis ha imboccato la strada di un business sostenibile e redditizio basato sui principi dell'economia circolare nei mercati in cui operiamo", ha affermato da parte sua Alison Jones, vicepresidente nonché responsabile della 'Business Unit' di Stellantis per l'economia circolare, nel corso di una conferenza stampa on-line. Gli obiettivi principali del piano sono prolungare la vita di veicoli e componenti, assicurando che durino il più a lungo possibile nonché riciclare materiale e veicoli fuori uso per produrre nuovi veicoli e prodotti. Confermato anche il ruolo cruciale dell'Italia, in particolare, dello stabilimento di Mirafiori, che diventerà il principale 'hub' di economia circolare di Stellantis, con investimenti significativi, garantendo modelli di produzione e consumo sostenibile.
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