Il ministro dell'Università e della
Ricerca, Maria Cristina Messa, e la Presidente della Fondazione
Giovanni Falcone, Maria Falcone, questa mattina hanno lanciato
la nuova edizione del premio "Saperi per la Legalità: Giovanni
Falcone" in occasione del XXX anniversario delle stragi di
Capaci e via D'Amelio.
Il premio quest'anno è aperto anche all'ambito artistico e
musicale, con il coinvolgimento degli istituti dell'alta
formazione artistica, musicale e coreutica (Afam).
Potranno, infatti, partecipare ragazze e ragazzi che abbiano
conseguito il titolo di laurea specialistica/magistrale, di
dottore di ricerca presso qualsiasi università italiana,
compresi gli Istituti di alta formazione dottorale e le Scuole
di studi superiori, statali e non statali legalmente
riconosciute, il diploma accademico di II livello in alta
formazione artistica, musicale e coreutica presso i
conservatori, le accademie di belle arti, gli istituti musicali
ex pareggiati, le accademie nazionali di danza e di arte
drammatica, gli istituti superiori per le industrie artistiche.
«Siamo tutti impegnati a mettere in rete le tante iniziative che
da tempo il mondo dell'università e della ricerca promuove sul
territorio per diffondere la cultura della legalità: dobbiamo
rafforzare un sistema che possa agire sempre più in profondità»
ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca, Maria
Cristina Messa. «L'università segna il passaggio dalla scuola
alla vita adulta e al lavoro. Gli universitari di oggi saranno
futuri ingegneri, magistrati, avvocati, biologi, medici, saranno
professionisti chiamati a modellare le città, i quartieri, a
dare spiegazioni a una realtà sempre più complessa e connessa.
Possiamo contare su quasi 2 milioni di studentesse e studenti
che con le loro attività, con la loro ricerca scientifica
possono guidare e diffondere nei più svariati ambiti della
società una radicata cultura dell'anti-mafia. È un percorso che
deve essere sostenuto e costantemente alimentato: in questa
direzione vanno sia il bando Saperi per la Legalità sia il Fondo
per la diffusione della cultura e della Legalità anch'esso da
poco lanciato».
Saranno 12 i premi dell'iniziativa "Saperi per la Legalità" che
verranno attribuiti per lavori che abbiano a oggetto attività di
studio e ricerca sul fenomeno della criminalità organizzata di
stampo mafioso, sulle conseguenze di queste organizzazioni sulla
società, e alle figure di chi ha dedicato la vita al contrasto
di questi fenomeni.
Possono candidarsi, entro il 23 giugno 2022, tutti i giovani che
hanno conseguito il titolo di laurea e dottorato nel periodo tra
il 1° gennaio 2019 e il 23 maggio 2022.
Ai vincitori nella sezione delle tesi di laurea e del comparto
Afam andrà un premio di 3.000 euro, di 5.000 euro al primo
classificato per tesi di dottorato. Ai classificati dal secondo
al quarto posto in tutte le sezioni del bando verrà garantita la
pubblicazione dell'elaborato.
Inoltre, gli atenei italiani potranno anche contare su 1 milione
di euro stanziato dalla legge di bilancio 2022 e destinato al
nuovo "Fondo per la diffusione della cultura e della legalità".
L'obiettivo è favorire la realizzazione di attività seminariali
e di studio e iniziative studentesche per promuovere la cultura
della legalità, la condivisione dei principi costituzionali e
l'impegno contro le mafie e la violenza.
Le università dovranno presentare le proposte progettuali entro
il 20 giugno 2022.
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