"C'è il rischio di incontrare cattivi
maestri, bravi nella formazione tecnica ma poi carenti dal punto
di vista dei valori e dei principi che per noi sono ugualmente
importanti". Lo dice il presidente dell'Anm Eugenio Albamonte:
"Quello che ci fa capire l'esperienza Bellomo é che chi si deve
preparare per entrare in magistratura non deve solo conoscere
leggi e giurisprudenza, ma avere anche una formazione etica che
ha bisogno di un modello: se il docente non è un modello non può
preparare i nuovi magistrati ad entrare nel nostro mondo".
Quanto ai provvedimenti adottati per Bellomo, destituito dal
Consiglio di Stato, e per il pm Nalin, sospeso dal Csm, solo
sulla base di indagini, Albamonte sottolinea che
"differentemente dai politici che vanno sempre a cercare la
sentenza passata in giudicato o l'informazione di garanzia, noi
abbiamo un codice deontologico, custodito dall'Anm, e un codice
disciplinare che prescindono completamente dalla responsabilità
penale".
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