L'Azienda ospedaliera
universitaria Vanvitelli offrirà consulti gratuiti per
diagnosticare la cheratosi attinica, patologia della pelle che
interessa in particolare le persone con pelle chiara e un'età
avanzata e non solo, con una prevalenza del 27,4 per cento negli
over 30, e che se non diagnosticata in tempo può evolvere verso
una forma invasiva di tumore cutaneo, il carcinoma a cellule
squamose (Scc). L'appuntamento è per il 26 settembre dalle ore
14 alle 18. Per usufruire dei consulti dei dermatologi è
necessaria la prenotazione da effettuare al link
https://eventi.derma-point.it/napoli1. "Le macchie della pelle
non sono tutte uguali e alcune necessitano di attenzioni
specifiche perché potenzialmente gravi - spiega il professore
Giuseppe Argenziano - tra queste ci sono le cheratosi attiniche
che compaiono per l'80 per cento su aree del corpo esposte al
sole come viso, collo, mani, avambracci e cuoio capelluto,
soprattutto nelle persone meno giovani e di carnagione chiara.
Negli stadi iniziali possono essere più facili da sentire alla
palpazione che da vedere. Solitamente - prosegue - sono
asintomatiche, ma possono evolvere in un tumore cutaneo, il
carcinoma a cellule squamose. Per questo motivo, diagnosticarle
e trattarle precocemente è indispensabile e dunque il paziente
deve rivolgersi subito al dermatologo territoriale che
provvederà ad uno screening accurato ed eventualmente metterà in
atto le cure più adatte. Davanti al sospetto di un vero e
proprio carcinoma cutaneo - aggiunge Argenziano - il paziente
potrà essere riferito a noi attraverso il nostro ambulatorio di
accesso diretto che abbiamo messo a disposizione dei dermatologi
territoriali. Lì ogni giorno lo specialista può inviare i casi
urgenti senza bisogno di prenotazione e liste d'attesa". La
cheratosi attinica si presenta con lesioni o macchie cutanee
secche, ruvide o squamose, di colore rosso, marrone, bianco o
rosa, talvolta in rilievo, che possono essere facilmente confuse
anche con semplici inestetismi, ma in realtà potrebbero essere
campanelli d'allarme. Da qui la necessità della campagna
informativa e di sensibilizzazione 'Derma point, facciamo il
punto sulla cheratosi attinica', realizzata con il contributo
non condizionante di Almirall e in collaborazione con SIDeMaST
(Società Italiana di Dermatologia e delle malattie sessualmente
trasmesse) che si concluderà a novembre e vede coinvolte dodici
strutture ospedaliere universitarie distribuite sul territorio
nazionale con una giornata di screening dermatologico.
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