"Quella a cui stiamo assistendo,
prima a Firenze, poi a Suviana, ieri a Cancello Arnone, è una
vera e propria strage sui luoghi di lavoro e noi non possiamo
restare in silenzio". Così Giovanni Sgambati, segretario
generale della Uil di Napoli e Campania, questa mattina al
presidio di Piazza Plebiscito, a Napoli, per lo sciopero indetto
insieme alla Cgil. "Le proposte che abbiamo fatto sulla
sicurezza sui luoghi di lavoro al governo - ha ricordato
Sgambati - sono chiare, la morte sul lavoro è omicidio, serve
una procura speciale, frenare i sub appalti e aumentare
controlli ed ispettori. Inoltre, siamo in piazza anche per una
più giusta riforma fiscale che guardi agli interessi dei
lavoratori e dei cittadini, così come vorremmo risposte serie
sulla sanità".
"Adesso basta, il governo deve muoversi, bisogna bloccare i
subappalti, i lavori a cascata e bisogna garantire allo stesso
modo i lavoratori dell'intera filiera", ha detto il segretario
generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. "Il governo
- secondo Ricci - deve passare dalle parole ai fatti. L'incontro
di ieri non ci ha soddisfatto. Si parla di rimandare decisioni
che invece vanno assunte al più presto. La patente a punti non
può diventare una patente a crediti, le vite umane non possono
essere barattate. Bisogna fare formazione, prevenzione,
intervenire sugli appalti a cascata".
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