A Bologna è ufficialmente partita
la caccia al terzo posto: la squadra di Thiago Motta torna a
vincere al Dall'Ara dopo il ko con l'Inter nell'ultimo turno
casalingo e sale a due lunghezze dalla Juventus. Niente da fare
per il fanalino di coda Salernitana, sempre più vicino alla
retrocessione aritmetica, nonostante il quarto tecnico
stagionale in panchina. Orsolini stappa la partita, Saelemaekers
mette in ghiaccio la contesa già a fine primo tempo e
Lykogiannis chiude i conti: i rossoblù continuano nel loro volo
e provano a lanciare la fuga.
Non fa sconti, la squadra di Thiago Motta, che si presenta
senza l'infortunato Beukema (risentimento muscolare agli
adduttori), con Lucumi e Calafiori al centro. Ma le sorprese non
sono finite: spazio a Lykogiannis a sinistra, Aebischer in
mediana, Odgaard in attacco. Cambiano gli uomini, non lo
spartito di un Bologna che fa la gara e sfiora il vantaggio già
al quinto, con Orsolini, che dopo uno scambio in velocità tra
Ferguson e Calafiori spara alto dall'altezza del dischetto del
rigore. Al secondo tentativo, però il numero 7 non sbaglia:
Calafiori lo innesca con un lancio da centrocampo, Orsolini
aggancia, salta Pierozzi e dal vertice destro dell'area lascia
partire un tiro a giro che Costil può solo guardare insaccarsi
nell'angolino, per il suo decimo gol in campionato. Seconda
stagione consecutiva in doppia cifra per l'esterno d'attacco,
miglior marcatore italiano della serie A.
Il Bologna rallenta i giri del motore e concede una chance a
Simy con un errore in costruzione proprio di Orsolini: il
nigeriano, però, trova Ravaglia pronto a una grande risposta.
Colantuono, arrivato al Dall'Ara senza Fazio e Kastanos, blinda
la Salernitana sotto palla, per provare a ripartire e il piano
non cambia dopo lo svantaggio. Al 44' arriva il raddoppio con
una perla di Saelemaekers, che dal vertice sinistro dell'area,
di collo esterno, trova l'incrocio sul secondo palo. Pierozzi e
Basic gli concedono spazio e Candreva perde una palla banale, il
Bologna non perdona.
A inizio secondo tempo i rossoblù provano a chiudere a doppia
mandata la sfida: Saelemaekers e Ferguson sfiorano il gol in
avvio, lo trova Odgaard dopo conclusione rimpallata a Orsolini,
ma il danese è in fuorigioco.
La Salernitana, invece, non cambia spartito. Colantuono prova
a ridisegnare la mediana con gli ingressi di Coulibaly e
Logowski e le fasce con Vignato e Sambia. Ma pure Motta
inserisce qualche calibro pesante e Zirkzee al minuto 65 mette
Ndoye sulla riga di porta e solo un intervento di Pirola nega il
3-0. Poco dopo la mezzora l'olandese si mette in proprio.
L'occasionissima per riaprirla ce l'ha Candreva, lanciato con un
filtrante da Simy: ma non è giornata per l'ex Lazio, che si vede
respingere la conclusione a tu per tu da Ravaglia.
Il 3-0 arriva in pieno recupero con un contropiede avviato da
Aebischer, rifinito da Saelemaekers e concluso da Lykogiannis.
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