Una riunione, convocata dal
prefetto di Napoli, Michele di Bari, per l'espletamento della
procedura di "raffreddamento e conciliazione dei conflitti"
richiesta dalle organizzazioni sindacali rappresentative del
personale dipendente di Anm si è svolta oggi nella Prefettura di
Napoli.
All'incontro hanno partecipato rappresentanti della Regione
Campania e del Comune di Napoli, nonché i delegati delle
organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl,
Faisa Cisa, Faisa Confail, Orsa Trasporti, Usb.
Durante la riunione, si legge in una nota della prefettura, è
stata condivisa unanimemente dagli enti ed organizzazioni
convocati la possibilità di valutare di rinunciare alla messa a
gara dei servizi di trasporto pubblico attualmente svolti da Anm
nell'ambito del comune di Napoli e di optare per un affidamento
in house in favore della stessa municipalizzata del Comune,
attualmente affidataria del servizio, mettendo in attuazione
tutti i percorsi legislativi e amministrativi necessari.
Tale scelta, si legge ancora, potrebbe essere coerente con le
finalità di "garantire un trasporto pubblico locale nel
capoluogo partenopeo moderno ed efficace".
Le organizzazioni sindacali hanno, pertanto, dichiarato di
revocare lo stato di agitazione in atto.
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