Da oggi AFINA (Associazione Filiera
Italiana della Nautica) e Confindustria camminano insieme anche
per affrontare l'annoso problema della carenza dei posti barca.
Lo ha rilevato, a margine dell'accordo organizzativo siglato
oggi far le due associazioni, Gennaro Amato leader di AFINA che
in precedenti occasioni aveva sollevato la questione. "E' un
problema che blocca la crescita della filiera nautica - ha
affermato Amato rispondendo ai giornalisti - su 10 richieste
solo 6 sono soddisfatte. Il 40 per cento di posti barca in meno.
Insieme dobbiamo lavorare per un nuovo sviluppo in Campania e
nel resto del Paese per realizzare un progetto di 'marine', di
portualità". Per Napoli Amato propone, "in termini di celerità e
produttività, il porto di Mergellina con il prolungamento del
molo di sovraflutto. Si possono ricavare fino a 350 nuovi posti
barca creando posti di lavoro e dando respiro alla filiera".
Gennaro Amato ha colto l'occasione della firma dell'accordo
organizzativo con l'Unione Industriali per annunciare anche -
insieme con i consiglieri AFINA Antonio Schiano e Salvatore
Capuano - che l'associazione "farà ricorso al Tar contro la
decisione del Comune di Bacoli di vietare il carico e scarico
dai camion delle imbarcazioni nel porto flegreo che rischia di
mettere in ginocchio il settore della nautica".
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