Concerti, meeting, incontri
dedicati agli addetti ai lavori del mondo della musica, con
l'obiettivo di valorizzare le professionalità e sviluppare
l'export delle attività musicali. E' stato presentato il "Napoli
World 2022", un festival di world music, fortemente voluto dal
Comune, che per tre giorni, dal 7 al 10 dicembre, mostrerà il
meglio della musica napoletana non solo al pubblico,
gratuitamente, ma anche a oltre 70 delegati provenienti da tutto
il mondo.
I concerti sono tutti sold out e tra gli artisti troviamo Ars
Nova, Vesevo, Suonno D'Ajere, Raiz e Radicanto ma anche Flo,
Enzo Gragnaniello e tanti altri. Gli eventi si terranno alla
Fondazione Foqus, al Teatro Nuovo nei quartieri spagnoli, con un
gran finale al Teatro Mediterraneo.
Nato da un'idea di Davide Mastropaolo e Fabio Scopino,
fondatori di Italian World Beat, il Napoli world 2022 punta ad
aumentare l'export della musica contemporanea nel mondo. Napoli
World 2022 ha lo "scopo - spiegano gli organizzatori - di
valorizzare le professionalità musicali del territorio
attraverso un percorso di internazionalizzazione, sviluppando
l'export delle attività musicali della città e mettendole in
rete con le varie realtà musicali". In quest'ottica lo showcase
festival rende possibile attivare relazioni culturali e
imprenditoriali durature con importanti festival e
organizzazioni. Oltre ad offrire una vetrina esclusiva per gli
artisti e per gli operatori locali, Napoli World 2022 "punta a
diventare negli anni un riferimento nazionale, con la
consapevolezza che la città di Napoli ha le potenzialità per
rappresentare un polo di attrazione per il settore musicale,
specie in ambito world music, proponendosi come capitale
culturale del Mediterraneo e del M.E.N.A., e come volano di
sviluppo economico, culturale e sociale attraverso il linguaggio
universale della musica".
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