Sono tre le direttrici su cui si
muoverà il piano del Comune di Napoli necessario per godere del
sostegno dello Stato per risanare il debito: azioni strategiche,
provvedimenti organizzativi e misure fiscali.
Su quest'ultimo punto, l'assessore al Bilancio del comune
partenopeo, Pierpaolo Baretta, ha spiegato che nel 2022 "non ci
sarà aumento delle tasse".
"Non lanciamo allarmismi" precisa Baretta che ha riferito
come in Commissione Bilancio sia stata esaminata la possibilità
di elevare la fascia di reddito esente in caso di incremento
dell'addizionale.
"È una proposta ragionevole che mi sento di accogliere - ha
affermato - e l'accoglimento di questa proposta comporta
l'aumento della fascia esente che passa da 7.500 a 12mila euro,
che per i percettori di questo reddito costituisce una vera e
propria riduzione delle tasse, in quanto non solo non saranno
interessati ad eventuali aumenti, ma, entrando nella fascia
esente, non dovranno più pagare nemmeno l'addizionale attuale".
Sul fronte delle scelte strategiche, l'amministrazione punta
alla valorizzazione del patrimonio del Comune che conta 65mila
immobili tra unità degradate, popolari, di pregio e di valore
storico. Il patrimonio disponibile e' circa la meta', il cui
valore si aggira attorno ai 4-5 miliardi.
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