Dopo i roghi negli impianti di
rifiuti registrati nel Casertano nelle ultime settimane, è
tornato oggi in piazza, con un corteo tenuto a Marcianise
(Caserta), il popolo ambientalista che si raccoglie dietro la
sigla "Stop Biocidio". Si tratta di una rete di associazione e
comitati di cittadini che da anni chiedono interventi risolutivi
per il problema dell'inquinamento e delle morti che sarebbero
legate all'accumulo e all'interramento dei rifiuti, soprattutto
nell'area cosiddetta "Terra dei Fuochi", che ricomprende decine
di comuni tra le province di Caserta e Napoli. Proprio a
Marcianise, ad ottobre, si è registrato uno dei roghi più gravi,
che ha coinvolto l'impianto della Lea srl di Marcianise, azienda
che stocca rifiuti. Il corteo, partito da piazza Umberto I, si è
snodato per le strade fino al velodromo; i manifestanti hanno
esposto striscioni con scritto "Basta Biocidio", scandendo
slogan contro gli "attendismi" del ministro Costa e il silenzio
del presidente De Luca.
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