Il Liceo "Vito Capialbi" di
Vibo Valentia si è aggiudicato il primo premio, su centinaia di
istituti di tutta Italia, alla Luiss Guido Carli di Roma nella
fase conclusiva del progetto "Legalità e Merito". Temi del
progetto la tutela del paesaggio, il contrasto al malaffare, la
lotta alla corruzione, l'uso responsabile del web.
Al liceo Capialbi, è scritto in una nota, è stato assegnato
il gradino più alto del podio per il video "Suoni e colori che
hanno spento la mia vita", che racconta una storia carica di
fiducia e speranza contro l'auto-isolamento, dedicata ai giovani
che soffrono della sindrome degli Hikikomori.
"Il messaggio degli studenti del liceo Capialbi, espresso nel
bellissimo video - ha dichiarato Paola Severino, vice-presidente
della Luiss -, è incentrato sulla speranza, da alimentare ogni
giorno, per rendere ancora più fulgidi le luci e i suoni di cui
la Calabria è naturalmente ricca, capaci di accendere cuori e
vite" sostenendo i giovani nelle loro fragilità quotidiane.
"Per il nostro istituto - ha affermato il dirigente
scolastico Antonello Scalamandrè - questo premio è un grande
riconoscimento, frutto dell'impegno dei ragazzi e delle ragazze
di questa realtà del vibonese. Sono loro al centro del nostro
agire, perché, giorno dopo giorno, possano riscoprirsi autentici
protagonisti del proprio futuro. Ringrazio la professoressa
Calafati, referente del progetto, che ha sostenuto e guidato gli
studenti, dando loro fiducia e il giusto supporto per arrivare
ad un traguardo così importante".
Presenti all'evento il ministro dell'Istruzione e del Merito
Giuseppe Valditara, il ministro dell'Università e della Ricerca
Anna Maria Bernini, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il
vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Fabio
Pinelli, il procuratore generale antimafia e antiterrorismo
Giovanni Melillo e il presidente dell'Autorità nazionale
anticorruzione Giuseppe Busia.
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