(ANSA) - CATANZARO, 18 GEN - Uno sciopero dei medici
penitenziari del carcere di Catanzaro è stato proclamato dalla
Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti- Fismu. Il sindaco,
è scritto in una nota, "ha ripetutamente segnalato le gravi
condizioni di lavoro in cui operano i medici. A dicembre è stato
proclamato lo stato di agitazione, ma senza nessun riscontro
adeguato, ed è per questa ragione che per Fismu, il vaso è da
considerarsi ormai pieno e annuncia lo sciopero per la tutela
dei diritti dei professionisti sanitari che operano in questo
istituto penitenziario".
"I professionisti della medicina penitenziaria - afferma
Francesco Esposito, segretario nazionale Fismu - hanno un
rapporto di lavoro disciplinato dal vigente Accordo Collettivo
nazionale per la Medicina Generale che non viene rispettato,
lamentano la carenza di personale medico all'interno della
struttura carceraria con notevole appesantimento dei turni
lavorativi; e spesso sono chiamati a supplire la mancanza di
specialisti con compiti impropri. Ma non basta: altra nota
dolente è il pagamento degli emolumenti dovuti e ancora non
erogati".
"Nonostante siano state intraprese numerose iniziative con
relative promesse di intervenire - aggiunge il segretario
nazional Fismu - l'Asp di Catanzaro continua ad ignorare la
problematica. La situazione lavorativa all'interno della
struttura carceraria è oramai ai limiti dell'insostenibilità".
Fismu ha proclamato a dicembre lo stato di agitazione ma ad oggi
"nessun reale riscontro è arrivato dalle istituzioni"
interessate. "Il vaso è pieno - conclude Esposito- e non rimane
che lo sciopero per la tutela dei diritti dei professionisti
sanitari degli istituti penitenziari, non rimane che andare a
una ferma protesta". (ANSA).
Carceri: Fismu, sciopero medici penitenziari a Catanzaro
Sindacato, gravi condizioni di lavoro in cui operano
