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A Matera dai Sassi al Parco con la passerella sulla Gravina

A Matera dai Sassi al Parco con la passerella sulla Gravina

Per raggiungere la Murgia materano passando sopra il torrente

MATERA, 11 agosto 2021, 11:49

Redazione ANSA

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Zainetto in spalla, borraccia e scarpe comode, meglio se da trekking, per tanti turisti italiani e stranieri che a Matera, Capitale europea della cultura 2019, passano dai rioni Sassi al Parco della Murgia materana attraversando la passerella in legno sul torrente Gravina.
    Si tratta di escursionisti, piccole comitive che, favoriti da un cielo coperto, raggiungono il pianoro di Murgia Timone e più avanti il Centro Visite di Jazzo Gattini lungo un itinerario suggestivo alla scoperta di chiese rupestri, jazzi e della flora e della fauna dei luoghi. E' l'occasione per scattare gli immancabili selfie, girare video per una cartolina dal cuore antico di Matera e di una cultura millenaria, che nella notte di San Lorenzo ha offerto non poche suggestioni ai visitatori. Con l'area del Sasso Caveoso e della Murgia illuminati dalle fiammelle di padelle a olio, piccole luci a led in una atmosfera suggestiva segnata da un tappetto di note sonore per l'evento ''Matera cielo stellato'', promosso dalla Fondazione ''Matera-Basilicata 2019''.
    Il ''trekking'' turistico per tanti prosegue in città per visitare il Museo nazionale, con i siti di Palazzo Lanfranchi contenitore di arte medievale e moderna e dell'archeologico Domenico Ridola, il Museo diocesano ''Mata'', di scultura moderna Musma, la grande cisterna di acqua potabile del passato ''il palombaro'' di piazza Vittorio Veneto'', gli allestimenti dei ''Sassi in miniatura'', della Casa grotta e del Museo della Civiltà contadina accanto al circuito urbano delle chiese rupestri e del periodo Seicentesco e Settecentesco. Attenzione anche per le mostre come quella dedicata alle opere di Salvador Dalì, nelle chiese rupestri di san Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù e sul "Pianeta Pandemia'' presso l'ex ospedale san Rocco. Vietato annoiarsi e città percorribile a misura di turisti, a piedi preferibilmente, come vogliono mode e programmi smart e di sostenibilità.
   

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