"I dati analizzati dalla Corte
dei Conti sulla mobilità passiva legata alle cure fuori Abruzzo
evidenziano chiaramente che l'incidenza dei costi per curarsi in
altre regioni è altissima. Gli spiragli di miglioramento,
registrati solo in alcune zone, sono da considerarsi
esclusivamente rispetto all'anno precedente, già segnato dalla
pessima gestione del centrodestra. Rimane quindi un enorme
deficit economico rispetto alla situazione, già critica,
ereditata dalla precedente Giunta". Ad affermarlo è il
Capogruppo del M5S in Regione Abruzzo, Francesco Taglieri, che
nel commentare i dati sulla mobilità passiva emersi dalla Corte
dei conti, incalza che "ci vogliono anni di attesa per una
mammografia o per altri esami diagnostici fondamentali come
ecografie, tac e risonanze. Anche gli screening oncologici sono
in ritardo". "Pertanto, prima di parlare di 'buon risultato' e
di 'strada giusta intrapresa', come ha dichiarato l'assessore
Verì nei giorni scorsi, ci vorrebbe il buonsenso di guardarsi
intorno per capire lo stato reale dell'offerta sanitaria in
Abruzzo, senza lanciarsi in facili ed immotivati entusiasmi - ha
proseguito -. Gli ultimi dati Istat disponibili evidenziano che
il 13,8% degli abruzzesi ha dichiarato di aver rinunciato a
visite ed esami per problemi economici o legati alle difficoltà
di accesso al servizio. Un dato superiore alla media nazionale,
che si attesta sull'11%. Sono numeri allarmanti che fanno il
paio con situazioni già al limite, come la mancanza totale di
programmazione, una carenza di personale cronica in ogni
struttura ospedaliera e liste d'attesa che hanno raggiunto
livelli di criticità estrema".
"Al di là delle parole dell'Assessore, quindi, la verità dei
fatti è che le liste d'attesa sono lunghissime perché manca il
personale medico, infermieristico e OSS e in alcuni casi anche
una strumentazione adeguata. Alla luce di ciò, parlare di
'strada giusta' nella gestione del servizio sanitario in Abruzzo
credo sia l'ennesima prova dell'autoreferenzialità del
centrodestra e di un assessore completamente distaccato dalla
realtà territoriale. Basti pensare che in Abruzzo la legislatura
è quasi al termine e in Consiglio regionale non è mai arrivato
il Piano Sanitario regionale e il Piano della Rete ospedaliera -
conclude Taglieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA