Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Via Verde, ecologisti attaccano presidente Provincia

Via Verde, ecologisti attaccano presidente Provincia

CHIETI, 01 luglio 2022, 18:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Forum Civico Ecologista punta l'indice contro il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, accusandolo di contraddirsi per l'atto di indirizzo dello scorso 25 maggio che stabilisce le modalità di concessione ai privati delle aree di risulta della Via Verde della costa teatina. E di "svendere" il territorio ai privati.
    Il Forum ricorda quando proprio Menna, nel dicembre 2020, aveva espresso soddisfazione per l'invito che la Regione aveva rivolto alla Provincia di Chieti a sospendere ogni attività prodromica alla redazione del Regolamento di gestione, che fu sospeso, della Via Verde Costa dei Trabocchi.
    "Con quel regolamento - ricorda il movimento ecologista - la Provincia voleva dare in concessione ai privati le aree di risulta dell'ex tracciato ferroviario, ma grazie al lavoro di decine tra associazioni ambientaliste, coordinamenti territoriali e lungimiranti imprenditori locali, quel regolamento è stato bloccato". Quanto all'atto di indirizzo approvato il 25 maggio scorso dalla Provincia "nessuna delusione, attenzione, perché nessuno si era illuso di nulla - dicono dal Forum - stavamo solo aspettando quando Francesco Menna avrebbe smesso di fingere sulle questioni ambientali e avrebbe svestito i panni dell'ambientalista e strenuo difensore del territorio e del paesaggio. Nei fatti quell'atto di indirizzo ha lo stesso scopo del regolamento bloccato un anno e mezzo addietro, ma anticipa i tempi nell'attesa, guarda un po', del regolamento di gestione. Da parte nostra - concludono dal Forum Civico Ecologista - nessun passo indietro: la Via Verde della costa teatina deve mantenere la sua vocazione naturalistica così come sancito dalla Legge regionale . n. 38/96 e dalla Legge Regionale n. 5/2007 che istituisce il Sistema delle Aree Protette della Costa Teatina e sottopone tutto il tracciato alle stesse norme proprie delle Riserve Naturali.
    Bisogna andare nella direzione di un turismo sostenibile, destagionalizzato e diffuso, basato sulle ricchezze naturalistiche, paesaggistiche e culturali, non trasformare la via verde in un lungo baraccone che non ha nulla a che vedere con il nostro territorio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza