"L'applicazione
del green pass anche ai settori dell'autotrasporto e della
logistica, il perseguimento di una politica 'green' che
tenderebbe ad eliminare le maggiori fonti considerate
inquinanti, l'incremento del carburante per l'autotrazione sono
alcune delle cause di un momento di notevole difficoltà che
vivono le imprese": a denunciarlo è il il segretario
interregionale della Federazione Autotrasportatori Italiani di
Abruzzo e Molise, Carlo Antonetti.
"Tutto questo - spiega - comporta un incremento di costi
innegabile che non credo la committenza deciderà di riconoscere.
Che ne è stato degli impegni assunti dai Governi che si sono
succeduti negli ultimi anni in materia di costi minimi e tempi
di pagamento? Non sono certo mancate le proposte da parte di
FAI-Conftrasporto, pubblicate sui nostri siti istituzionali,
divulgate attraverso comunicati stampa, articoli ed interviste,
per cercare una soluzione ai vari temi ma, ad oggi nessuna
risposta, il tempo stringe, la prima tappa, il 15 ottobre, con
l'applicazione del green pass anche alle attività del nostro
comparto, è alle porte ed i nostri imprenditori sono veramente
preoccupati.
Tutto il settore relativo al trasporto su gomma, quello
ferroviario, navale ed aereo, la logistica distributiva, le
attività svolte negli scali merci, porti, interporti, sarà
coinvolto. Un coro di voci si è sollevato in questi giorni e si
è fatto via via sempre più forte affinché ci siano le necessarie
risposte e si faccia chiarezza sulle disposizioni emanate".
"E' chiaro - ha concluso - che vigileremo su ciò che accadrà
nei prossimi giorni e mancando una adeguata revisione
dell'attuale situazione metteremo in atto tutte le iniziative
adeguate alla tutela delle nostre imprese".
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