L'Ufficio di presidenza del Senato
ha revocato nei giorni scorsi il vitalizio all'ex ministro e
presidente della Regione Abruzzo Ottaviano del Turco a causa
della condanna definitiva a 3 anni e 11 mesi pronunciata dalla
Corte di Cassazione nell'ottobre 2018 per "induzione indebita" a
proposito delle vicende della Sanitopoli abruzzese che
culminarono con il suo arresto nel luglio del 2008. La condanna
della Cassazione aveva confermato la sentenza della Corte
d'Appello di Perugia del 2017 nel processo d'appello-bis. Del
Turco era invece stato prosciolto dalle accuse di associazione
per delinquere, corruzione e falso. Il Senato ha deliberato ora
in base a una delibera del 2015.
Del Turco, 76 anni lo scorso novembre, è stato segretario
generale della Cgil, segretario del Psi, ministro e poi
presidente della Regione Abruzzo. Ora vive nella sua casa di
Collelongo, in provincia di L'Aquila, in condizioni di salute
definite disperate dalla stampa locale a causa di un tumore e di
malattie degenerative.
In sua difesa si sono schierati giornalisti e ex compagni di
partito come Claudio Martelli. "Del Turco è malato di tumore e
affetto da Alzheimer e Parkinson da più di un anno - ha detto
Martelli a Marsicalive - è segregato in casa in stato di
incoscienza, condannato senza prove dopo mesi di carcere
preventivo. Essere puniti retroattivamente per reati che non
esistevano al momento della presunta commissione dei fatti è già
un'oscenità giuridica contro la Costituzione. Infierire su un
uomo già perseguitato da una condanna ingiusta, cui resta solo
un fil di vita, è una barbarie immorale, incivile e disumana".
Martelli chiede "un atto di clemenza" al presidente della
Repubblica e annuncia l'intenzione di far sapere "chi, oltre i
soliti noti giustizialisti 5 Stelle, leghisti e Coltelli
d'Italia, si è reso responsabile di questa infamia".
Secondo Martelli, la decisione di togliere il vitalizio a Del
Turco, "al di là dell'opportunità morale ed etica è anche un
atto illegale", visto che "il presunto reato del quale è
accusato risale al 2006 e la norma sul ritiro della pensione è
del 2015".
Anche la Regione Abruzzo ha sospeso il vitalizio che era
stato assegnato a Del Turco a seguito della sentenza definitiva
per via della interdizione per 5 anni dai pubblici uffici a
seguito di una norma regionale deliberata successivamente ai
fatti contestati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA