Il giovane pallanuotista pescarese
Cesare Mancini ha vinto il concorso "Tutela Talento Atletico
2020", organizzato dal Coni e dalla Regione Abruzzo, per
premiare e valorizzare i migliori prospetti sportivi presenti
nel panorama regionale. Il ragazzo, classe 2004, è stato
inserito dalla commissione giudicante in una ristretta cerchia
di 16 profili, tra migliaia di candidature arrivate dall'intero
territorio. Il concorso ha l'obiettivo di tutelare, sostenere e
incentivare gli atleti che dimostrano di possedere particolari
qualità, con conseguente possibilità di inserimento in ambito
internazionale, concedendo non solo a loro, ma anche alle
società di appartenenza, un valido sostegno economico per
favorire la crescita e l'affermazione del giovane. Cesare
Mancini, nonostante la giovane età, è ormai un punto fermo del
Pescara Pallanuoto. Arrivato nella stagione 2014/15, durante il
suo percorso di crescita ha avuto allenatori di primo livello
come Arnaldo Castelli (attuale direttore sportivo della
squadra), Lorenzo Cacciagrano, Paolo Malara, con cui ha esordito
in A2 a soli 15 anni e Franco Di Fulvio. Dopo aver vinto il
bronzo europeo in Bulgaria nell'estate 2019 con la
rappresentativa di categoria della nazionale italiana, si è
tolto la soddisfazione di segnare 2 reti in A2 durante l'ultimo
campionato, prima dello stop causa Covid. Adesso, alla
ripartenza, sarà uno dei punti fermi della squadra biancazzurra.
La consegna del premio, alla presenza dell'assessore regionale
allo Sport Guido Liris, è prevista nei prossimi giorni, ma a
distanza, nel rispetto delle misure utili a contrastare la
proliferazione del virus.
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