"Dopo l'accordo tra il Porto di
Trieste e il gruppo cinese China Communication Construction
Company, che già gestisce il Pireo oltre ad avere partecipazione
nei porti di Rotterdam e Valencia,la competizione logistica nel
Mediterraneo e nell'Adriatico diventa strategica per sostenere
lo sviluppo industriale dell'Europa, alla luce della inevitabile
ridefinizione delle filiere industriali che diventeranno sempre
di più di prossimità". E' questa l'osservazio di Stefano
Cianciotta, presidente dell'Osservatorio sulle Infrastrutture di
Confassociazioni e docente all'Università di Teramo,
"La crisi causata dal Covid-19 sta confermando del resto
alcune tendenze già in atto - osserva Cianciotta - come la
centralità della logistica e la propensione delle grandi aziende
allo smart working - prosegue Cianciotta - L'Abruzzo della
logistica integrata sconta dei ritardi accumulati nel tempo,
come testimoniano la mancata messa a sistema dell'intermodalità
gomma-ferro-mare, l'esclusione dai Corridoi europei, e i mancati
investimenti sul sistema della portualità, interventi che se
prima di questa crisi erano prioritari adesso sono diventati
indifferibili perché altrimenti si corre seriamente il rischio
di compromettere 40 anni di crescita industriale".
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