Riaprono il 9 febbraio le Terme di
Caracalla con una novità annunciata dalla Soprintendenza
Speciale di Roma: l'installazione di pannelli per le persone con
disabilità visive.
Dopo il periodo di chiusura per l'emergenza sanitaria, le
Terme si potranno visitare durante i giorni feriali, dal martedì
al venerdì. U'occasione, soprattutto per i cittadini romani, per
riscoprire il grande parco delle Terme di Caracalla, attualmente
diretto ad interim dall'archeologa Anna De Santis.
"Un nuovo inizio, che speriamo diventi un simbolo di ripresa. Un
ritorno alla bellezza, grazie alla maestosità delle Terme di
Caracalla, che garantiscono sicurezza e distanziamento a tutti i
visitatori"
dice il Soprintendente
Speciale di Roma, Daniela Porro. E spiega " è il frutto
di un incessante lavoro fatto durante il periodo di chiusura,
portato avanti con cura e
passione dallo storico direttore delle Terme di Caracalla,
Marina Piranomonte, da poco in pensione".
Il percorso, tra i giardini e il blocco termale, consentirà di
ammirare i principali tesori
custoditi nelle Terme. Tutto in assoluta sicurezza grazie agli
ingressi contingentati e al
grande spazio del parco, accogliente e attrezzato. Potranno
accedere 80 persone all'ora (20 persone ogni 15 minuti), 520 in
un'intera giornata, ed essere tutte allo stesso
tempo all'interno delle Terme di Caracalla.
I pannelli in braille, realizzati in collaborazione con Electa,
sono dislocati lungo il percorso
di visita delle Terme: all'ingresso un plastico del monumento e
più avanti pannelli con funzione didattica, come quelli che
illustrano le tecniche edilizie o quelle dei mosaici dell'antica
Roma.
L'ingresso sarà consentito solo tramite prenotazione on-line sul
sito di Coopculture. All'interno delle Terme sono posizionate
colonnine con gel igienizzante.
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