De Felice "inflazione decelera, si intravedono segni"

“Oggi possiamo intravedere, con tutta la cautela del caso, dei segnali di decelerazione dell’inflazione”. A dirlo è il chief economist di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, in occasione della presentazione a Milano del Rapporto 'Il mondo post globale'. “Prevediamo che l’inflazione raggiungerà un picco in Europa al 10,5% e poi gradualmente scenderà, passando da una media dell’8% del 2022 a una media del 5,2%-5,5% nel 2023”, afferma De Felice, spiegando che l’inflazione “comincia a decelerare sulla base del contenimento della domanda e del rallentamento globale che fa scendere i prezzi delle materie prime. Inoltre, sul petrolio siamo ormai intorno ai 90 dollari e, soprattutto, il gas in Europa è tornato sotto ai 100 euro”. Oggi “non abbiamo più i tassi a zero, siamo andati dal lato opposto molto rapidamente. Molti, me compreso, pensavano che l’inflazione potesse essere temporanea ma così non è stato. L’inflazione si è rivelata permanente, provocando un rialzo dei tassi più rapido di quanto si potesse attendere”, aggiunge il capo economista di Intesa.