TRENTO - Per combattere le disuguaglianze ed evitare di avere anche per le prossime generazioni una società "immobile e che crea sempre meno opportunità" non servono politiche dei piccoli passi ma è necessario "riscrivere le regole dell'economia capitalistica". Lo ha detto il Nobel per l'economia Joseph Stiglitz nel suo intervento al Festival Economia di Trento, sottolineando che "una delle questioni principali sono le riforme dell'Eurozona e le politiche di austerità che non hanno mai funzionato e anzi hanno soffocato la ripresa ancora di più. L'austerità sta uccidendo l'Europa e la crescita futura". Per l'economista "sappiamo quello che dobbiamo fare, e si potrebbe scrivere l'agenda per una società più equa, con una maggiore condivisione della prosperità". Peraltro Obama, ha osservato, "ha proposto il Ttip che peggiora le condizioni dell'ambiente e aumenta le disuguaglianze". Il problema, ha concluso, non è solo l'economia, "il vero problema è la politica, la democrazia del XXI secolo. In questo momento c'è un problema di democrazia". La disuguaglianza, ha detto ancora, "è una scelta delle istituzioni politiche e monetarie, quindi la disoccupazione è elevata in Ue" anche "per colpa del mandato della Bce che punta a contenere l'inflazione, mentre negli Usa è la metà". Peraltro "in Italia, Usa e Gran Bretagna si registra il più alto livello di disuguaglianza e il più basso livello di mobilità".
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