Il ministro per le politiche del mare e della protezione civile, Nello Musumeci, è stato il protagonista della seconda giornata di Letexpo, il Salone di riferimento della logistica, dei trasporti e dell'intermodalità, organizzato da Alis in collaborazione con VeronaFiere, che si chiuderà concluderà sabato prossimo. "Mi chiedo perché non si era mai costituito un ministero del Mare, anche con competenze funzionali - le parole del Ministro Musumeci - Tutto è nato da una felice intuizione del presidente del Consiglio. Il ministero ha un ruolo di coordinamento tra tutti i soggetti che si occupano di mare e che spesso non riescono a dialogare. Il nostro primo compito è mettere a sistema le competenze dei vari ministeri per individuare le soluzioni possibili.
Il Piano Mare contiamo di presentarlo entro il mese di luglio, faremo almeno due incontri settimanali con più soggetti, entro maggio del prossimo anno avremo una relazione sullo stato di attuazione del piano del mare, per vedere le cose che vanno risolte e quelle che vanno migliorate". "Le idee non mancano - ha concluso Musumeci - basta essere meno litigiosi e più concreti. L'industria del mare ha dimostrato che si può guardare al futuro con minore scetticismo. Il Pnrr scade nel 2026, pensare di realizzare una media e grande infrastruttura non in tempi come questi non è possibile. Per interventi più piccoli ce la si può fare, ma bisogna rivedere le norme procedurali. Investire in infrastrutture non è un costo, ma una spesa che ha una ricaduta positiva sulla collettività". L'importanza del mare come risorsa per il nostro Paese è stata sottolineata anche da Guido Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director Grimaldi Group.
"Siamo felici delle dichiarazioni del Ministro Musumeci - ha aggiunto Grimaldi - lui è una persona del mare, venendo dalla Sicilia. Sono contento dell'importanza che avrà questo Ministero, la Giornata del Mare che sarà organizzata ad aprile sarà un momento fondamentale per far capire anche quanto il mare sia una risorsa e crei occupazione e lavoro". "L'Italia – ha sottolineato Grimaldi - è un penisola immersa nel mare; molti italiani vivono grazie al mare e da questa ‘ricchezza’ si può trovare la risposta per il futuro, sia in transizione ecologica sostenibile ma anche sociale”.
“Le autostrade del mare – ha aggiunto Grimaldi - sono un miracolo italiano. Siamo in Italia i leader mondiali grazie al Corporate Short Sea Shipping di Grimaldi Group e grazie anche al fatto che siamo aiutati da presidenti di porti che fanno un lavoro magistrale. Siamo sulla rotta giusta, questo Paese ha una conformazione geografica per cui le autostrade del mare devono fare la differenza. Con un governo che ascolta e presidenti dei porti che ascoltano si può fare. Ci sono imprenditori italiani fieri, orgogliosi di stare in questo Paese, dove pagano le tasse, e vogliono che il Paese funzioni. Vogliamo dare lavoro a tanti giovani, ci sono 20 istituti tecnici che stanno siglando accordi per promettere ai giovani un futuro. Siamo il Paese più bello del mondo".
In collaborazione con:
Alis