(ANSA) - ROMA, 22 LUG - "I prossimi cinque anni saranno
decisivi per la nostra categoria professionale", perché "veniamo
da una fase di crisi, aggravata ulteriormente dall'emergenza
sanitaria" da Covid-19. Però, "si aprono nuove possibilità che
riguardano il nostro Paese e l'Europa", dunque spetterà "a noi
mettere in campo una strategia nuova ed una capacità innovativa"
che metta "la qualità al centro del futuro del nostro
territorio". A parlare così il presidente del Consiglio
nazionale degli architetti Francesco Miceli, aprendo stamani,
all'Auditorium del Massimo, a Roma, la Conferenza nazionale
degli Ordini della categoria; eletto nel maggio scorso, per il
quinquennio 2021/2026 guiderà una comunità professionale che
conta 153.692 iscritti ai 105 Ordini territoriali, di cui 65.391
donne e 88.301 uomini. Il numero uno dei professionisti ha
evidenziato il "calo del mercato lavorativo relativo ai servizi
per la progettazione", e "al netto della 'bolla' Superbonus
110%, il mercato si è dimezzato del 50%", pertanto "noi dobbiamo
lavorare per allargarlo, costruendo un Piano nazionale per il
lavoro", ha concluso Miceli. (ANSA).