(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Sul fronte delle deleghe che i
contribuenti conferiscono ai professionisti intermediari
abilitati, "la situazione esistente si caratterizza per una
pluralità di procedure, che differiscono per i singoli servizi,
complicando notevolmente l'operatività dei professionisti a
scapito dei cittadini, tutto ciò vanificando i propositi sulla
semplificazione e l'efficienza del sistema Paese", mentre
servirebbe "un'attenzione del Legislatore nei confronti di
questo tema e un intervento finalizzato ad una modifica del
quadro attuale". A dirlo il presidente dell'Anc (Associazione
nazionale commercialisti) Marco Cuchel che ricorda: "Delega per
la consultazione del cassetto fiscale, delega per l'utilizzo dei
servizi di fatturazione elettronica, delega per i servizi
Equipro, delega Inps, e molte altre ancora, ognuna prevede
modalità, procedure e modulistiche diverse di comunicazione,
senza contare che anche la loro validità temporale differisce,
alcune durano due anni, altre quattro. È un quadro a dir poco
caotico, che con tutta evidenza necessita di un intervento da
parte del Legislatore in grado di mettere ordine, attraverso un
impiego funzionale e proficuo degli strumenti che la tecnologia
consente di avere", aggiunge. Per l'Anc "l'obiettivo è quello
di giungere ad una delega che sia unica per i diversi servizi e
per le diverse Amministrazioni e la cui validità sia illimitata
fino a revoca del soggetto delegante, ma un primo passo sarebbe
quello di riuscire ad uniformare la procedura di gestione delle
deleghe almeno all'interno delle singole Amministrazioni, un
cambiamento questo che sarebbe in grado comunque di semplificare
non poco il lavoro ai professionisti e la vita ai cittadini", si
chiude la nota. (ANSA).