(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Dopo la flessione determinata dalle
prime due ondate della pandemia, riprende a correre
l'occupazione ingegneristica in Italia: nei primi sei mesi del
2021 sono state effettuate 38.836 assunzioni per posizioni
strettamente correlate all'attività professionale
ingegneristica, circa 10.000 in più di quante ne sono state
registrate nei primi sei mesi del 2020. A rilevarlo
l'Osservatorio sull'occupazione ingegneristica, realizzato
nell'ambito di una collaborazione tra Anpal Servizi e Fondazione
Consiglio nazionale degli Ingegneri, dopo aver analizzato i dati
estratti dal Sistema informativo delle Comunicazioni obbligatori
relativi al primo semestre 2021. Va precisato, si legge, "che le
quasi 40mila assunzioni non riguardano esclusivamente individui
in possesso di una laurea in Ingegneria, ma si riferiscono a
mansioni per cui le imprese si rivolgono soprattutto (se non
totalmente) agli ingegneri. Se già prima della pandemia, le
assunzioni erano concentrate soprattutto nei settori a più alto
contenuto informatico, il forzato ricorso alle tecnologie e alla
"comunicazione a distanza" ha sicuramente dato un maggior
impulso a tali settori, tanto che in oltre la metà dei casi la
figura ricercata è stata quella di analista e progettista di
software". Ma anche, va avanti la nota, "le misure di rilancio
dell'economia, in primis l'introduzione del Superbonus 110% e
dell'Ecobonus, si sono rilevate per gli ingegneri un'ottima
occasione di rilancio occupazionale, in un ambito, quello civile
ed ambientale, un po' in affanno negli ultimi anni, soprattutto
se confrontato con gli altri settori ingegneristici: nei primi
sei mesi del 2021 sono state effettuate circa 3mila assunzioni
di profili con le competenze di ingegneri energetici e
meccanici, mentre altre 2.500 sono state appannaggio degli
ingegneri civili". si legge, infine. (ANSA).