(ANSA) - PERUGIA, 17 GIU - Per quanto riguarda le assunzioni
in tutti i settori - riferisce ancora la Camera di commercio -
in Umbria nel trimestre giugno-agosto crescita delle assunzioni
del 2,3% sullo stesso trimestre 2022. L'industria (comprese le
costruzioni) segna un +2,9%%, molto sotto la media italiana
(+6,2%), calo del commercio (-0,5%)
Complessivamente, in Umbria nel trimestre giugno-agosto 2023
sono previsti 15.750 avviamenti al lavoro, 350 in più dei 15.400
dello stesso trimestre 2022. La crescita è del 2,3%, sotto la
media nazionale (+2,8%), ma comunque si tratta del quinto
miglior risultato a livello regionale dopo quelli di Campania
(+9,8%), Lombardia (+7,9%), Emilia-Romagna (+6,8%) e Lazio
(+6,7%).
Nella regione le imprese dell'industria (comprese quelle
delle costruzioni) hanno programmato per giugno-agosto 5.290
avviamenti al lavoro, con una crescita di 150 avviamenti
rispetto allo stesso trimestre 2022 (+2,9%). La percentuale di
aumento delle assunzioni nell'industria è, tuttavia, decisamente
inferiore al dato nazionale (+6,2%).
Andando più nel dettaglio, l'industria in senso stretto vedrà
crescere gli avviamenti al lavoro dell'1,4% (+6,7% il dato
nazionale), le costruzioni del 6,5% (+5,1% il dato italiano). I
servizi in Umbria marcano +1,9%, in linea con la media nazionale
(+1,7%), mentre il commercio - appesantito dalla contrazione del
volume dei consumi a causa della perdita del potere d'acquisto
provocato dall'alta inflazione - in Umbria segna un calo dello
0,5% delle assunzioni (in Italia +0,5%).
Se invece si guarda allo specifico mese di giugno, tutte le
voci hanno il segno meno rispetto allo stesso mese 2022. (ANSA).