(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 02 MAG - Contrastare il fenomeno
dell'esercizio abusivo o irregolare nel campo della mediazione
immobiliare. E' l'obiettivo di un protocollo d'intesa siglato
oggi a Viareggio (Lucca) presidente dalla Camera di commercio
della Toscana Nord-Ovest Valter Tamburini insieme ai
rappresentanti delle associazioni di categoria del settore
immobiliare, il protocollo, spiega una nota, si pone l'obiettivo
di arginare i casi di esercizio abusivo della professione di
agente immobiliare creando una rete di collaborazione tra enti
pubblici e soggetti privati a vario titolo interessati a trovare
nuove strategie per assicurare una maggiore trasparenza e
correttezza sul mercato.
Le associazioni di categoria si impegnano oggi con maggiore
forza a indirizzare alla Camera di commercio le segnalazioni di
episodi di presunto abusivismo, ferma restando la possibilità
del singolo cittadino di rivolgersi direttamente alle autorità.
La Camera di commercio, infatti, ha funzioni di vigilanza a
tutela del mercato, verifica il possesso dei requisiti per
esercitare la professione di agente immobiliare, concedendo
l'abilitazione, accerta l'eventuale esercizio abusivo arrivando
ad applicare sanzioni pecuniarie. "È noto che la compravendita
di case e terreni è un processo particolarmente delicato per il
valore intrinseco delle contrattazioni e per le implicazioni
familiari e sociali in gioco - sottolinea Tamburini -. Chi opera
al di fuori delle regole danneggia non solo gli agenti
immobiliari in regola, ma soprattutto i clienti che, per aver
intrattenuto rapporti con persone prive dei necessari requisiti
professionali e morali, rischiano di andare incontro a danni
economici anche ingenti, e non solo". Il protocollo sottoscritto
punta a consentire lo svolgimento di verifiche incrociate più
incisive e a svolgere campagne informative che hanno lo scopo di
aumentare il grado di consapevolezza dei potenziali clienti di
una agenzia attraverso il coinvolgimento di altri enti pubblici
che svolgono attività di vigilanza e anche delle associazioni di
consumatori. Inoltre, riconosce le associazioni, di consumatori
e imprese, quali soggetti che operano anche in sinergia a tutela
dei diritti individuali e collettivi, anche allo scopo di
fornire consulenza e aiuto sia preventivamente, sia nella fase
patologica del rapporto contrattuale. (ANSA).