(ANSA) - SENIGALLIA, 16 NOV - Il concetto di sicurezza
vuol dire molte cose, per chi è preposto allo sviluppo socio
economico dei territori, "innanzitutto sicurezza idrogeologica,
ma anche possibilità di operare in un mercato fatto di imprese
sostenibili, innovative, capaci di approcciare mercati esteri,
sostenute da una rete istituzionale dialogante, in una comunità
libera da infiltrazioni criminali, operanti dentro un sistema di
regole chiare, semplici e trasparenti". Così il presidente della
Camera Marche Gino Sabatini è intervenuto ieri all'Assemblea
pubblica di Confindustria Ancona a Senigallia, e al dibattito in
tema di "Territorio sicuro per imprese e persone" cui hanno
preso parte i presidenti di Regione Marche, Francesco Acquaroli,
ed Emilia Romagna Stefano Bonaccini. All'Assemblea di
Confindustria Ancona ha partecipato il presidente nazionale di
Confindustria Carlo Bonomi.
Gino Sabatini, anche in qualità di vice-presidente di
Unioncamere, ha colto l'invito del Presidente Bocchini a
continuare la riflessione tra sistema associativo e istituzioni,
con particolare approfondimento del tema infrastrutture, anche
al fine di arricchire il dossier già presentato con la Regione
la scorsa settimana.
Sicurezza, ha rilevato, è anche misurabilità, che si traduce
anche nell'attività di elaborazione e gestione dei dati. Se ne
parlerà anche nel corso dell'IGF Forum venerdì e sabato
prossimi. "Le informazioni e l'informazione sono la prima e
forse più potente forma di protezione che una comunità può
darsi" ha concluso il Presidente di Camera Marche. (ANSA).
Camere Commercio: Marche; Sabatini, 'sicurezza per imprese'
A Confindustria Ancona,"rete istituzioni, innovazione, legalità"
