(ANSA) - FIRENZE, 07 NOV - I nuovi ingressi nelle aziende
dell'area metropolitana fiorentina previsti nel trimestre
ottobre-dicembre sono circa 24mila, in calo sul 2021 (-13,2%) ma
in aumento sul 2019 (+6,4%). E' quanto afferma l'indagine
Excelsior-Unioncamere, spiega la Camera di commercio di Firenze
in una nota di sintesi: nelle previsioni ottobre-dicembre, la
quota di contratti stabili risulta inferiore a quella dell'anno
scorso (25% contro 27,8%), a testimonianza del clima di
incertezza sulle prospettive della congiuntura, per colpa del
caro-bollette e in particolare del costo dell'energia.
Continua a crescere la difficoltà di reperimento, salita al
49,5%, che riguarda soprattutto dirigenti e direttori (96%),
specialisti in scienze informatiche (79,3%), operai
specializzati nell'edilizia (75%), tecnici amministrativi e
finanziari (72%). Tra le figure professionali più richieste,
ancora cuochi e camerieri (14,1% del totale), personale non
qualificato nei servizi di pulizia (8,2%), operai specializzati
8,1%), commessi di negozio (6,7%).
"Occorre dare risposte immediate alle imprese in difficoltà
per il caro energia - sostiene Giuseppe Salvini, segretario
generale della Camera di commercio di Firenze - e continuare a
lavorare su formazione specialistica e orientamento, con
l'obiettivo di ricondurre a livelli fisiologici la difficoltà di
reperimento". (ANSA).