(ANSA) - ANCONA, 20 MAG - Sono 9.783 le imprese attiva al
31 dicembre scorso nel settore turistico degli alloggi e della
ristorazione. Suddividendo il dato per Province: Ancona ne conta
2.678, seguita da Pesaro Urbino con 2.571, al terzo posto
Macerata con 1.820, quindi Ascoli Piceno con 1.684 e Fermo con
1.030. E' quanto emerge dal nuovo report "Economia del Mare e
Green Deal" del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e
Anpal, realizzato in collaborazione con il Centro Studi delle
Camere di commercio G. Tagliacarne, presentato il 19 maggio,
giornata centrale di Tipicità in blu dal presidente di Camera
Marche, Gino Sabatini.
Osservando la distribuzione dei dati per ripartizione
geografica è il Mezzogiorno del Paese a detenere la quota più
elevata di valore aggiunto attivato dall'economia del mare. Con
una incidenza della ricchezza prodotta dalla filiera del mare
sul totale economia pari al 10,5%, si colloca al secondo posto
il Centro, Marche comprese, (36,4 miliardi di euro, +2,0% sul
2018). Se il Centro Italia incide per il 21,6% sul totale
economia e per il 21,5% dell'occupazione italiana, rispetto al
contributo dato in termini di Blue Economy, i valori salgono al
26,8% del valore aggiunto e al 25,6% dell'occupazione.
In tema di lavoro Sabatini ha fatto propria una richiesta del
ministro Garavaglia incontrato ieri a Roma: "Per ritrovare i
lavoratori che mancano al comparto turistico, secondo lo studio
Excelsior nel turismo sono previsti 13mila contratti entro
luglio e si fa i conti con la carenza di candidati scoraggiati
dalla prospettiva di perdere il reddito di cittadinanza, la
proposta è agganciare la misura di sostegno ai contratti
stagionali, così che chi accetti di fare la stagione turistica
comunque si veda riconosciuto il reddito di cittadinanza al
50%".
Infine, Sabatini ha annunciato per giugno 2023 un
appuntamento già immaginato prima della pandemia e poi rimandato
per lo stop imposto dall'emergenza sanitaria. "Sarà un grande
evento dedicato alla subfornitura nautica che metterà al centro
Ancona e le Marche, una piattaforma in cui faremo convergere gli
imprenditori non solo della cantieristica e dei settori legati
all'economia del mare, ma anche di tessile, moda, pelletteria e
legno nel segno dell'innovazione tecnologica e della
collaborazione transfrontaliera". (ANSA).