(ANSA) - PISA, 17 DIC - Il 2021 chiude con una domanda domanda di lavoro in crescita nella provincia di Pisa. Lo rivela uno studio della Camera di commercio pisana che segnala "una crescita della domanda di lavoro delle imprese pisane con dipendenti del settore industriale e dei servizi del 10% tra il dicembre 2019 (anno prepandemico) e il dicembre 2021".
    "Il dato relativo all'ultimo mese del 2021, rispetto al 2019 - aggiunge però l'ente camerale - si conferma inferiore al dato della Toscana (+14%) e al complesso del Paese (+18%). Passando ai valori assoluti, a dicembre le imprese pisane prevedono di assumere 1.770 persone pari a un incremento di 160 unità rispetto al dicembre 2019 e di 770 rispetto al dicembre 2020 quando, però, eravamo nel bel mezzo della pandemia. Le imprese che prevedono assunzioni nell'ultimo mese del 2021 saranno pari al 10% del totale e si conferma il gap domanda-offerta di lavoro in provincia: il 38% delle assunzioni previste saranno difficili da fare per la difficoltà delle imprese nel reperire i profili desiderati". Secondo il commissario straordinario della Camera di commercio, Valter Tamburini, "continuano a perdere terreno il turismo e il commercio, due comparti rilevanti del sistema economico provinciale sui quali torna evidentemente a incidere negativamente il clima di incertezza derivante dagli sviluppi a livello internazionale della pandemia, mentre cresce la domanda di lavoratori nel manifatturiero". Sostanzialmente costante il rapporto tra le varie tipologie di contratti di assunzione: nel 67% dei casi, la domanda di lavoro è trainata dai contratti a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e le assunzioni si concentreranno per il 54% nel settore dei servizi e per il 74% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 24% dei contratti il lavoro sarà offerto a giovani under 30. La crescita più consistente arriva dall'industria, con 580 unità in aumento rispetto allo stesso mese del 2019 (+40%), mentre crolla la domanda nel settori commercio (-29%) e turismo (-25%). (ANSA).