(ANSA) - ANCONA, 02 NOV - Tornano a crescere le imprese
registrate nelle Marche. Sono complessivamente 166.371, delle
quali risultano attive 146.309, sulla base dei risultati della
rilevazione trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e
Infocamere sui Registri delle Imprese delle Camere di Commercio.
Rispetto al terzo trimestre del 2020, le iscrizioni marchigiane
salgono +4,5%, arrivando a 1.586, mentre le cessazioni nette,
1.134, sono addirittura inferiori, nel confronto su base annua,
del -4,8%, e rappresentano un punto di minimo nei dati del
decennio relativamente al terzo trimestre dell'anno. In ambito
provinciale crescita sostenuta nella provincia di Macerata
(+0,33%), di Pesaro e Urbino (+0,27%) e di Ancona (+0,28%),
chiudono con +0,20% la provincia di Ascoli Piceno e con +0,24%
quella di Fermo. Le costruzioni sono il settore con il saldo
dello stock positivo di maggiore entità in termini numerici,
+110, 22.091 imprese. Rilevanti sono poi quelli delle attività
professionali, scientifiche e tecniche (+53 il saldo; 6.099 le
imprese registrate), seguiti da attività dei servizi di alloggio
e ristorazione (+52; 11.726), dalle attività manifatturiere
(+45; 21.227), le attività immobiliari (+40; 8.390), dal
commercio (+39; 37.054), da noleggio, agenzie di viaggio,
servizi di supporto alle imprese (+36; 4.697), dalle altre
attività di servizi (+34; 7.179) e dai servizi di informazione e
comunicazione (+32; 3.261). Tra gli ulteriori settori con saldi
positivi si osservano la sanità e assistenza sociale,
l'agricoltura silvicoltura e pesca, le attività artistiche,
sportive, di intrattenimento e divertimento, la fornitura di
energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, e le
attività finanziarie e assicurative. Tra i settori con saldi
dello stock positivi o nulli, va menzionato il settore del
trasporto e magazzinaggio che ancora una volta registra un saldo
dello stock negativo (-8; 4.041 le imprese registrate a fine
trimestre). (ANSA).