(di Fausto Gasparroni)
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 03 GEN - Anche se si apre ancora
sotto il segno funesto della pandemia da Coronavirus, l'anno
appena iniziato si prospetta tra quelli cruciali del pontificato
di Francesco, denso di appuntamenti di rilevanza pressoché
epocale, di scadenze particolarmente attese, di arrivi a
compimento di molti dei "processi" aperti dal Pontefice
argentino, che pure ha appeno compiuto gli 85 anni e che il
prossimo 13 marzo entrerà nel suo decimo anno alla guida della
Chiesa universale.
Lasciati alle spalle i problemi di salute - con l'operazione
al colon dello scorso luglio - che comunque solo in parte hanno
condizionato l'attività del Papa nel 2021, Francesco è già
atteso all'inizio di questo nuovo anno dall'appuntamento come
sempre caratterizzante del discorso al Corpo diplomatico, in cui
si fissano per i dodici mesi a venire i punti della politica
estera della Santa Sede.
E ugualmente caratterizzante - se verranno a maturazione le
aspettative in questo senso - dovrebbe essere anche il nuovo
Concistoro, l'ottavo del pontificato, che Bergoglio si
appresterebbe a convocare per la creazione di nuovi cardinali:
in questo 2022, infatti, dieci componenti del Sacro Collegio
varcheranno la soglia degli 80 anni (tra loro gli italiani
Gualtiero Bassetti, Giuseppe Bertello e Gianfranco Ravasi), e va
quindi ristabilita la quota di 120 possibili 'elettori' in un
futuro Conclave.
Intanto, Francesco è atteso anche alle nuove uscite, la prima
delle quali, in Italia, sarà l'intervento a Firenze il prossimo
27 febbraio all'incontro con i vescovi e i sindaci del
Mediterraneo, ideale prosecuzione del summit degli episcopati
del 'mare nostrum' a Bari nel febbraio 2020, promosso anch'esso
dalla Cei.
E se, per ora, in Italia si è parlato solo del "vivo
desiderio" di papa Francesco di presiedere la messa di chiusura
del Congresso Eucaristico Nazionale in programma Matera dal 22
al 25 settembre, molte sono le ipotesi di viaggi all'estero. Dal
Canada, per la penosa questione dei nativi segregati e abusati
nelle scuole cattoliche (il Papa potrebbe andarci in settembre)
a Malta per tenere alta l'attenzione sui migranti, dal Libano al
Sud Sudan, fino a Santiago de Compostela il 7 agosto a chiusura
del Pellegrinaggio giovanile europeo, diverse sono le
possibilità "in sospeso", alcune delle quali, però, potrebbero
anche concretizzarsi. Senza contare il fatto che Bergoglio ha
"accettato" l'invito a visitare l'India rivoltogli dal premier
Narendra Modi, senza però indicare date, mentre un altro invito
ha ricevuto dal presidente del Kazakhstan Kassym-Zhomart Tokayev
a partecipare al VII Congresso dei Leader delle Religioni
Mondiali e Tradizionali ad Astana.
Nel frattempo si fanno sempre più concrete le possibilità che
in questo 2022, ancora in territorio "neutro" - la Finlandia?
Appunto il Kazakhstan? - tornino ad incontrarsi il Papa e il
patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, dopo lo storico
faccia a faccia all'Avana del 12 febbraio 2016. Per quanto
riguarda invece le grandi celebrazioni pubbliche in San Pietro
presiedute dal Papa, se ne attendono in particolare due: la
canonizzazione di Charles De Foucauld e altri sei nuovi santi il
15 maggio e la beatificazione di papa Luciani-Giovanni Paolo I
il 4 settembre. Ma sono ancora altri, e decisivi, i processi nel
segno della "riforma" della Chiesa, come l'attesissimo varo
della nuova Costituzione apostolica sulla Curia romana, la
'Praedicate evangelium', dopo quasi nove anni di lavoro di
preparazione.
Quindi il cammino globale per la Chiesa sinodale, partito lo
scorso ottobre e che arriverà a conclusione nello stesso mese
del 2023. Così come anche i progetti in elaborazione a margine
della pandemia, tra cui quello annunciato recentemente da suor
Alessandra Smerilli, neo-segretario del Dicastero sullo Sviluppo
umano, dall'eloquente titolo "Lavoro per tutti". Proprio nella
prospettiva del post-Covid, due appuntamenti-chiave per
Bergoglio saranno quest'anno l'incontro con gli adolescenti
italiani il 18 aprile, Lunedì dell'Angelo, ma ancor più il
decimo Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma a Roma dal
22 al 26 giugno.
Non si può infine trascurare, proprio in funzione della
'tenuta' delle riforma bergogliana, il maxi-processo sullo
scandalo finanziario dei fondi della Segreteria di Stato
vaticana, che riprenderà il prossimo 25 gennaio, per entrare
però nel vivo dalla seconda metà di febbraio. (ANSA).