La quota del fondo per l’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione “già dai primi mesi del prossimo anno dovrà essere rivista, magari aumentando o variando il numero dei materiali inseriti nella prima lista che hanno già avuto un contributo”. Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Alessandro Morelli, a margine di un evento di Federbeton sulle costruzioni sostenibili, organizzato nell’ambito di Made Expo a Milano.
Per far fronte al caro materiali, il governo ha costituito un fondo con una dotazione di 100 milioni di euro rivolto “alle imprese che hanno visto aumentare così tanto il prezzo dei materiali per le opere in corso – ricorda Morelli -, permettendo quindi di non chiudere i cantieri. Siamo arrivati a una crisi talmente elevata, esogena alle logiche nazionali, che purtroppo ha portato a questi rischi. Questi 100 milioni sono già stati messi a disposizione delle imprese ed evidentemente sono una quota che, in questa fase, già dai primi mesi del prossimo anno, dovrà essere rivista”. Per il presidente di Federbeton, Roberto Callieri, "è fondamentale ampliare radicalmente la dotazione finanziaria del Fondo per la revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici,
per difendere le imprese di costruzione dal caro materiali. L’attuale previsione di spesa è insufficiente. Vanno rassicurate le imprese di costruzione che gli extra costi dei materiali verranno rimborsati con meccanismi rigorosi, controllati, e che i rimborsi saranno più tempestivi”.
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