(ANSA) - PERUGIA, 17 MAR - Ammonta a circa 350 milioni di
euro l'importo complessivo degli interventi quantificato dalla
Regione Umbria in seguito al terremoto tra Umbertide e alcune
frazioni di Perugia. Il dato è emerso nella riunione della
seconda Commissione dell'Assemblea legislativa, presieduta da
Valerio Mancini, che ha ascoltato il sindaco di Umbertide, Luca
Carizia, e l'assessore regionale Enrico Melasecche.
Dall'incontro - riferisce l'ufficio stampa della stessa
Assemblea - è emerso che ci sono centinaia di persone sfollate
da edifici che hanno subito lesioni di diversa gravità. Scuole,
cimiteri e chiese sono state danneggiate dal sisma e
necessiteranno dunque interventi di ripristino.
L'esperienza e l'adeguamento normativo e strumentale
conseguenti al terremoto del 2016 - è stato detto ancora - hanno
portato ad avere 140 tecnici già abilitati a redigere le schede
di agibilità e danno in emergenza sismica, necessarie per
stilare le relazioni circa i danni prodotti dall'evento e per
quantificare l'ammontare dei finanziamenti necessari.
In base alla stima della Regione, 330 milioni sono necessari
per la ricostruzione, quattro milioni per l'autonoma
sistemazione, 9 per il ripristino di beni culturali, chiese e
cimiteri, 6 per le scuole e 500 mila euro per la
delocalizzazione delle aziende.
Di particolare importanza, è stato definito il fondo per il
sostegno all'autonoma sistemazione, nell'ottica di evitare lo
spostamento degli abitanti in altre aree, il conseguente
spopolamento delle zone colpite e la perdita del senso di
comunità. (ANSA).
Regione Umbria, 'servono 350 milioni per il nuovo sisma'
Il dato fornito in seconda Commissione assemblea legislativa
